La telefonata tra Trump e Putin riaccende la speranza di una ripresa dei negoziati e del cessate il fuoco.
Una telefonata di circa due ore per trovare una via d’uscita dal pantano russo-ucraino in cui si è infilato Vladimir Putin e, di conseguenza, l’Europa e gli Stati Uniti.
Donald Trump chiama il presidente della Russia e raccoglie un risultato che sulla carta è molto importante: Putin ha detto a Trump che il cessate il fuoco è possibile, ma servono prima dei compromessi. In appoggio alle parole di Putin, il Cremlino ha aggiunto che “è meglio raggiungere gli obiettivi con la diplomazia, ma serviranno negoziati minuziosi e forse lunghi”.
Non ci sono molti dettagli sul colloquio. L’agenzia Interfax, citando il consigliere presidenziale Ushakov, ha detto che nel colloquio è stato deciso il rilascio di 9 prigionieri per parte. Al termine del colloquio, Trump ha detto che i negoziati tra Russia e Ucraina inizieranno presto. Il presidente Usa ha detto che informerà Volodymyr Zelenksy e, subito dopo, i leader degli Stati volenterosi. Intanto, il vice-presidente americano ha dichiarato di ritenere che Putin non sappia come venire fuori da questa guerra.