I due aspiranti alla nomination democratica per la Casa Bianca, Hillary Clinton e Bernie Sanders, sono sostanzialmente alla pari a livello nazionale: e’ quanto emerge dall’ultimo sondaggio Reuters/Ipsos. L’ex segretario di Stato, che mesi fa era data per vincente con 50 punti percentuali di divario dai rivali, mantiene un vantaggio minimo di 3 punti (48 contro 45%) sul senatore socialista. Lo scarto rientra nel margine di errore di 5 punti e quindi fotografa sostanziale pareggio. Il sondaggio è stato effettuato dopo i caucus dell’Iowa finiti in sostanziale pareggio tra i due (Clinton e’ arrivata dinanzi di pochi decimali dopo un lungo riconteggio sul quale permangono molto dubbi). Martedi’ prossimo i due si confrontano nelle primarie del New Hampshire, un piccolo Stato del nord-est del Paese in cui tutti i sondaggi danno un netto vantaggio per il 74enne senatore del Vermont. Questo, se si confermasse, non farebbe che aumentare l’incertezza di una ‘corsa’ alla nomination che sembrava scontata. (Fonte Agi)
penso che per l’America e gli Americani sia importante sbarazzarsi una volta per tutte di questa ubriacona bugiarda e corrotta che porterebbe certamente gli Stati uniti in una crisi da cui poi rialzarsi richiederebbe grandi fatiche. é curioso come qui da noi si segua maggiormente la candidatura democratica di quando si seguano gli andamenti delle elezioni, quasi a stigmatizzare che i democratici abbiano una sorta di “destino manifesto” di rimanere al potere, mentre ognuno di noi dovrebbe facilmente intuire come sia l’alternanza a ben governare perché solo l’alternanza garantisce l’espressione della volontà del Popolo intero