Terroristi uccidono 50 militari egiziani nel Sinai

Egitto sotto attacco nella penisola del Sinai. Forze di sicurezza uccise da terroristi in un’imboscata.Un’imboscata presso l’oasi di Bahariya ha causato la morte di 50 uomini delle forze di sicurezza egiziane operativi nella regione del Sinai. Autori dell’attacco sono sicuramente terroristi islamici secondo quanto riporta la BBC online che cita fonti del governo del Cairo. Nello scontro sono rimasti uccisi anche 15 miliziani di gruppi estremisti.

In base alla ricostruzione fatta dalle autorità egiziane, i militari avevano intercettato un nascondiglio di terroristi attivi nel Sinai. La pista seguita dalle forze di sicurezza passava attraverso l’oasi di Bahariya. E’ in questa zona che è stata tesa l’imboscata dai terroristi.

Gli Stati Uniti hanno trasmesso immediatamente le loro condoglianze al governo egiziano. In una nota, il Dipartimento di Stato scrive che gli Usa condannano l’attacco terroristico che ha ucciso decine di uomini delle forze egiziane e ferito molti altri. E ribadisce la cooperazione tra Washington e Il Cairo nella lotta al terrorismo.


The United States strongly condemns the terrorist attack against Egyptian security forces near the Bahariya Oasis yesterday, which killed dozens of Egyptian personnel and wounded many others. We offer our profound condolences to the families of the deceased and the government and people of Egypt, and extend our best wishes for the full and speedy recovery of those injured.

The United States stands with Egypt at this difficult time, as we continue to work together to fight the scourge of terrorism.


L’Egitto da un paio di anni sta combattendo contro i terroristi islamici nella regione del Sinai. Il presidente egiziano Al Sisi ha rinunciato al suo discorso a El-Alamein dove si celebra l’anniversario della battaglia della Seconda Guerra Mondiale. L’oasi di Bahariya è una nota zona turistica. Nel settembre 2015 è stata già teatro di uno scontro tra esercito e terroristi. Per ora i sospetti dell’attentato ricadono sul movimento egiziano Hasm che ha già messo a segno alcuni attentati nel 2016.

Rispondi