Stati Uniti riconoscono il genocidio armeno. L’irritazione della Turchia

Notiziario Estero – I deputati americani approvano la risoluzione che riconosce il genocidio armeno. La Turchia convoca l’ambasciatore americano.

La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha riconosciuto il genocidio armeno e fa irritare la Turchia a due settimane dalla visita di Recep Tayyp Erdogan a Washington. I deputati del Congresso americano hanno approvato quasi all’unanimità, e bipartisan, due risoluzioni: la prima riconosce il genocidio commesso dai turchi verso gli armeni, la seconda chiede a Donald Trump l’imposizione di sanzioni e restrizioni alla Turchia per l’offensiva in Siria. Dura la reazione a Ankara, che rifiuta di avere messo in atto un genocidio. E convoca l’ambasciatore americano in Turchia. Le risoluzioni Usa hanno tutte la sembianza di essere un brutto tiro per Trump. Gli esponenti repubblicani hanno in gran parte votato per il riconoscimento del genocidio. La scelta effettivamente rischia di incrinare definitivamente le relazioni bilaterali, già in crisi, tra Washington e Ankara. Erdogan ora dovrà decidere se fare ancora la visita in America. Inoltre traballa anche l’accordo Usa-Turchia per la tregua in Siria. In caso di ripresa delle ostilità, la responsabilità cadrebbe su Trump, già sotto il fuoco incrociato di democratici e repubblicani per avere abbandonato al loro destino i curdi.

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