Putin vende all’Iran missili di difesa antiaerea. Violato il divieto di export

Vladimir Putin ha firmato un decreto che cancella il divieto di vendita dei missili di difesa antiaerea S-300 all’Iran. Un contratto siglato nel 2007 per fornire gli S-300 a Teheran fu sospeso nel 2010 in seguito a una risoluzione dell’Onu che imponeva nuove sanzioni all’Iran per il suo controverso programma nucleare. La fornitura di sistemi anti-aerei all’Iran “non mette a rischio la sicurezza di alcuno Stato, compreso Israele”, ha detto il capo della diplomazia russa, Serghiei Lavrov.

Secca la risposta di Israele. “Questa è la diretta conseguenza della legittimazione che l’Iran ha avuto con la bozza di intesa” di Losanna. Lo ha detto il ministro degli Affari strategici israeliano Yuval Steinitz in risposta all’annuncio russo di vendita di missili S-300 all’Iran. “Mentre l’Iran prende le distanze dall’accordo quadro, la comunità internazionale – ha spiegato Steinitz – comincia a concedergli delle facilitazioni”. “Lo slancio dell’economia dell’Iran sarà usato a fini bellici”, ha aggiunto. (Ansa)

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