Il leader russo parla al summit di Tianjin e ringrazia Xi e Modi per il sostegno. Ma resta il nodo dei negoziati di pace con Zelensky.
Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato di aver raggiunto “intese” con l’ex presidente americano Donald Trump per porre fine alla guerra in Ucraina. L’annuncio è arrivato durante il summit della Shanghai Cooperation Organisation a Tianjin, in Cina, dove il leader del Cremlino ha incontrato Xi Jinping e Narendra Modi, ringraziandoli per il sostegno e per gli sforzi diplomatici. (Leggi qui il servizio della BBC)
Putin non ha però chiarito se accetterà colloqui di pace con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che Trump avrebbe cercato di mediare, fissando come scadenza per una risposta il lunedì successivo all’incontro in Alaska.
Secondo l’inviato speciale Usa Steve Witkoff, Mosca avrebbe accettato garanzie di sicurezza per l’Ucraina come base di un possibile accordo, ma il Cremlino non ha ancora confermato ufficialmente.
Nel suo intervento, Putin ha ribadito il concetto secondo cui il conflitto non sarebbe stato provocato dall’invasione russa del 2022, ma dal “colpo di Stato sostenuto dall’Occidente” in Ucraina e dai tentativi di spingere Kiev nella Nato. Una tesi respinta da Washington e dagli alleati occidentali.
Le dichiarazioni del presidente russo arrivano a pochi giorni da un massiccio attacco aereo, il secondo più grave dall’inizio della guerra, contro città ucraine.


