Sicurezza collettiva e ordine mondiale. Il leader cinese si propone come mediatore internazionale in alternativa agli Stati Uniti. Putin e Xi si incontrano a Mosca.
Il vertice di Mosca tra Vladimir Putin e Xi Jinping si è concluso dopo quattro ore e mezza di colloqui. Il presidente cinese ha parlato con la sua controparte russa di sicurezza collettiva e ordine mondiale. Il leader di Pechino, da poco rinominato capo del partito comunista cinese, ha ribadito a quello russo che nessun paese ha il diritto di dettare l’ordine mondiale. Putin ha risposto dicendo che Russia e Cina stanno combattendo una minaccia comune. Un chiaro riferimento agli Stati Uniti e all’Occidente.
Xi ha annunciato, come riporta il britannico Guardian, che la Cina “è pronta a fare la guardia dell’ordine internazionale basato sul diritto internazionale”. Xi ha anche aggiunto che la Cina difende il sistema internazionale fondato sulle Nazioni Unite.
Lo ha detto a Putin, che il 24 febbraio 2022 ha usato la forza per attaccare un altro paese e il suo territorio, violando una dozzina di articoli della Carta dell’Onu e secoli di storia di norme consuetudinarie internazionali che costituiscono l’ossatura del diritto internazionale contemporaneo. Soprattutto lo ha detto a uno, come Putin, che da qualche giorno è stato incriminato dalla Corte Penale Internazionale per deportazione di bambini ucraini.
Al suo arrivo all’aeroporto Vnukovo di Mosca, Xi ha fatto i ringraziamenti di convenienza al presidente russo. Ha aggiunto di essere convinto che il vertice renderà più stabili e salutari le relazioni tra Russia e Cina.
Come racconta la BBC Putin ha detto a Xi che discuterà del piano di 12 punti per la pace in Ucraina proposto dal leader cinese. Il capo del Cremlino ha anche spiegato che la Russia è sempre aperta alla possibilità di un negoziato. La Cina ha lanciato un mese fa un piano per cessare le ostilità e mettere fine alla guerra. Il segretario di Stato Usa, Anthony Blinken, ha avvertito che il piano cinese è una farsa. Il Dipartimento di Stato sostiene che non si possa chiedere un cessate il fuoco senza prevedere il ritiro delle forze russe dai territori ucraini occupati dai militari di Mosca. Sarebbe come riconoscere implicitamente le conquiste russe.
I due leader hanno parlato della loro cooperazione economica e di come rafforzare la partnership commerciale. Nel corso del 2022 le esportazioni cinesi verso la Russia sono cresciute del 12,8%, mentre l’export di petrolio russo in Cina è aumentato del 44% e quello di gas naturale è raddoppiato. Xi ha detto che Putin è un grande leader e si è detto sicuro che nelle elezioni del prossimo anno i russi lo eleggeranno di nuovo. Ha omesso di ricordare che tutti gli oppositori interni vengono estromessi dalla competizione elettorale.