Caccia israeliani colpiscono un edificio dei pasdaran iraniani in Siria. Cinque esponenti dei Guardiani della rivoluzione uccisi. Perché Israele ha bombardato Damasco?
Perché Israele ha bombardato Damasco, uccidendo cinque esponenti dei pasdaran iraniani. Il raid dei caccia con la stella di David è avvenuto nella municipalità di Mezzeh, a sud-ovest del centro della capitale siriana.
I pasdaran, il corpo dei Guardiani della rivoluzione islamica dell’Iran, hanno comunicato i nomi di quattro morti: Hojatullah Omidh, Ali Aghazadehm Hossein Mohammadi e Saeed Karimi. Non c’è Haj Sadiq Omidzadeh, il comandante dell’intelligence dei pasdaran in Siria. Secondo i media iraniani, come riporta Agenzia Nova, il comandante è comunque morto.
Il governo di Teheran ha dichiarato che si “riserva il diritto di rispondere”.
Perché Israele ha bombardato Damasco?
Rischiando per di più di iniziare una guerra con l’Iran. Vediamo di comprendere i motivi.
In primo luogo va considerato che Israele è da tempo impegnato contro l’l’Iran. Non è la prima volta che i blitz dell’esercito colpiscono obiettivi iraniani da quando il 7 ottobre 2023 Hamas ha attaccato basi militari e città israeliane.
Negli ultimi tre mesi, i generali di Benjamin Netanyahu hanno effettuato ripetuti bombardamenti contro obiettivi iraniani in Siria. Proprio Netanyahu ha risposto a un giornalista in una conferenza stampa di essere impegnati contro l’Iran.
In secondo luogo, Hamas è parte di quello che Teheran chiama “L’asse della resistenza”. E’ un’alleanza regionale che include Hezbollah in Libano, il governo siriano del presidente Bashar al-Assad, i gruppi di miliziani sciiti operativi in Iraq e gli Houthi in Yemen.
Con Hezbollah gli scambi di missili al confine tra Libano e Israele sono all’ordine del giorno. Le milizie sciite continuano a colpire obiettivi Usa in Iraq.
Siamo dentro all’escalation della guerra in Medio Oriente ?
In terzo luogo fonti iraniane, citate da UsNews, dicono che l’Iran e Hezbollah hanno personale in Yemen che sta aiutando gli Houhti nei loro attacchi alle navi sul Mar Rosso. Se così fosse, gli israeliani, ma anche Stati Uniti e Gran Bretagna, non possono non rispondere. Da qui, i raid su Damasco ma anche quelli anglo-americani contro gli Houthi in Yemen.
Infine, l’incursione israeliana avviene pochi giorni dopo che l’Iran ha distrutto a Erbil in Iraq quello che sarebbe stato un quartiere generale del Mossad, l’intelligence di Gerusalemme. Il raid è stato una rappresaglia a seguito dell’attentato di Kermal quando 84 pellegrini sono morti nei pressi della tomba del generale Qassem Soleimani, ucciso dagli americani nel 2020.