Il premier israeliano ha fatto intendere che l’uccisione della guida suprema iraniana Ali Khamenei potrebbe mettere fine alla guerra. Il premier israeliano, sotto impulso di un evidente delirium di onnipotenza, aggiunge anche che Israele domina i cieli iraniani. Non sappiamo se tutto ciò che racconta Netanyahu sia vero. Intanto, si apprende che khamenei vive in un bunker a Teheran. Secondo Repubblica ci sono disertori tra i leader iraniani. I media internazionali, inclusa l’agenzia iraniana Irna, scrivono che ci sono 1400 morti a Teheran, ma riportano anche che nella capitale della Repubblica islamica ci sono state impiccagioni e arresti di uomini del Mossad israeliano. I Pasdaran, le guardie della rivoluzione dell’Iran, i più fedelissimi del regime, avvertono Israele che subirà un attacco mai visto. Al momento l’unico attacco mai visto lo firma l’Idf (esercito israeliano) con un’incursione che colpisce la sede della tv iraniana. Un giornalista morto e distruzione totale della sede. In tutto questo contesto, il solito Trump pensa a fare le veci di Putin al G7. Annuncia che non firmerà alcun accordo sulla de-escalation e punta il dito sull’Occidente per avere escluso Putin dal G8.
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