Nasce il tribunale per i crimini russi in Ucraina

Unione Europea e Ucraina approvano il tribunale speciale per i crimini di guerra in Ucraina. Il tribunale ha il compito di perseguire e processare i leader russi incluso Putin.

I ministri degli esteri dell’Unione Europea e di Kiev hanno approvato nel loro incontro a Leopoli del 9 maggio la creazione del Tribunale speciale per i crimini di aggressione contro l’Ucraina. Il Tribunale sarà attivo nell’ambito del Consiglio d’Europa e avrà il compito di perseguire e processare i leader politici e militari russi incluso il Presidente Vladimir Putin.

La creazione di questa Corte speciale segna un passo importante dell’impegno internazionale per accusare la Russia come responsabile della più grave violazione del diritto internazionale con l’aggressione all’Ucraina. I rappresentanti della coalizione hanno accolto molto positivamente la conclusione del progetto tecnico che darà vita al Tribunale.

Cosa succede in Ucraina

I pilastri su cui poggia il Tribunale sono la risoluzione dell’Assemblea generale dell’Onu sull’aggressione all’Ucraina e la dichiarazione di Riga-Vienna del 22 novembre 2024. La coalizione ha fatto appello s tutti gli Stati e alle organizzazioni internazionali a unirsi e a sostenere le attività del Tribunale. I Ministri degli esteri hanno anche ribadito il loro impegno a rilanciare il Tribunale il prima possibile. Il prossimo passo per aprire la strada al Tribunale è il Consiglio dei Ministri del Consiglio d’Europa che si riunisce il 13 e 14 maggio 2025 in Lussemburgo.

A Leopoli erano presenti i ministri degli esteri di 35  Stati membri del Consiglio d’Europa e l’alto rappresentante per la politica estera Kaja Kallas. La dichiarazione è arrivata nel giorno in cui a Mosca si celebra la parata per celebrare la liberazione dal nazismo. Le autorità ucraine hanno denunciato più volte i crimini di guerra commessi dai russi con attacchi su civili, siti culturali, ospedali, oltre a torture e deportazioni.

Rispondi