Robert Francis Prevost, 227° Papa, ha scelto il nome di Leone XIV. L’ultimo Leone fu l’autore della Rerum Novarum e della dottrina cristiano-sociale. Ecco il testo dell’enciclica.
Il nuovo Papa ha scelto il nome Leone. L’ultimo pontefice con questo nome è stato Vincenzo Gioacchino raffaele Luigi Pecci, Leone XIII. Regnò dal 20 febbraio 1878, dopo la morte di Pio IX protagonista del Risorgimento italiano, fino al 1903 data della sua morte all’età di 93 anni. Leone XIII è ricordato per la sua celebre enciclica Rerum Novarum del 1892. In questa il Papa affrontò il tema dei diritti dei lavoratori e della giustizia sociale. Siamo nel pieno della rivoluzione industriale con le conseguenze sociali ed economiche che ne conseguirono. Leone XIII dedicò grande impegno alla dottrina sociale della Chiesa. La scelta del nome è quindi un chiaro riferimento alla moderna Dottrina Sociale della Chiesa ma anche un riferimento non casuale al lavoro degli uomini e delle donne al tempo dell’Intelligenza Artificiale.
La Rerum Novarum
Nella seconda metà del XIX secolo, il mondo cattolico e la Chiesa sono divisi sull’atteggiamento da tenere nei confronti del capitalismo e delle sue conseguenze economiche e sociali. Una parte del cattolicesimo valuta di avvicinarsi alle posizioni critiche del socialismo e ai movimenti socialisti; un’altra parte invece sostiene con convinzione il progresso, il commercio e il laissez-faire e si oppone ai critici dello sviluppo capitalista. E’ in questo contesto che Papa Leone XIII scrive l’enciclica Rerum Novarum.
L’originalità sta nella sua mediazione: il Pontefice si pone a metà strada fra le parti. Da un lato richiama il mondo operaio a non dare sfogo alla propria rabbia attraverso tentazioni rivoluzionarie. Dall’altro lato, chiede ai capitalisti e industriali di mitigare gli atteggiamenti verso i dipendenti, da non trattare come schiavi. L’auspicio è che fra le parti sociali vi siano accordi e collaborazioni nella questione sociale, ammettendo associazioni «sia di soli operai sia miste di operai e padroni» per la reciproca tutela dei diritti. Il Papa rivolge anche un invito ai lavoratori cristiani a creare proprie società. Infine, l’enciclica condanna il socialismo, la teoria della lotta di classe, la massoneria. L’indirizzo del Papa Leone XIII è quello di affrontare le questioni sociali con l’azione congiunta di Stato, Chiesa, lavoratori e datori di lavoro.
Il testo della Rerum Novarum di Leone XIII