Zelensky risponde alla provocazione di Putin che ha celebrato l’annessione dei territori del Donbass.
Il governo dell’Ucraina ha presentato formalmente la richiesta di adesione alla Nato. Lo riporta il quotidiano ucraino Kiev Independent. Ora tocca ai paesi membri dell’Alleanza Atlantica discutere l’istanza e prendere una decisione.
Contrariamente a quanto pubblicato dalla stampa italiana lo scorso 30 settembre, Zelensky aveva annunciato solo l’intenzione di fare la domanda quale risposta alla cerimonia di annessione alla Russia dei territori strappati con il referendum farsa.
La presentazione della domanda segue il botta e risposta dei giorni scorsi tra Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin. L’Ucraina aveva annunciato l’intenzione di presentare la domanda di adesione alla Nato. Nella stessa giornata in cui a Mosca è stato formalizzato l’ingresso del Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhia nella Federazione Russa, il presidente ucraino ha fatto la proposta di adesione all’Alleanza Atlantica.
In un video, Zelensky ha spiegato che l’Ucraina sta facendo un passo decisivo per la sicurezza di tutte le nazioni libere. Non è una rinuncia ai territori “rubati” perché il leader ucraino ha detto che intende riprendersi le zone.
Per aderire alla Nato serve il parere favorevole di tutti e 30 i suoi membri. Intanto, nove Stati hanno anticipato di essere favorevoli: sono Polonia, Lettonia, Estonia, Lituania, Romania, Slovacchia, Macedonia del Nord, Montenegro.
La Nato per regolamento non può accettare la adesione di Stati attualmente in guerra.