La notizia più originale di questi giorni è il rifiuto della Nuova Caledonia all’indipendenza dalla Francia. Gli abitanti di questo possedimento francese nell’arcipelago del Pacifico hanno scelto con il 53% di rimanere sotto la sovranità di Parigi. Un voto che suona strano se si pensa che, almeno dalla seconda guerra mondiale, la storia delle relazioni internazionali è caratterizzata da lotte di indipendenza e autodeterminazione, dalla decolonizzazione e battaglie per l’autonomia. Gli elettori della Nuova Caledonia (non ho idea di come si chiamino i suoi abitanti) vanno controcorrente e non la pensano così. Certo la vittoria del No è stata di misura ma ha un significato importante. Che sotto la sovranità francese non si sta poi tanto male. Probabile che sulla scelta abbia giocato il peso economico di Parigi. In un momento come questo, con il Coronavirus che morde, devono avere pensato da quelle parti che è meglio non rischiare. In caso di difficoltà qualche finanziamento e aiuto potrebbe arrivare. E’ la seconda volta che la Nuova Caledonia respinge l’indipendenza. Sarà per la prossima volta.
se é la seconda volta che la Nuova Caledonia respinge l’indipendenza evidentemente non si tratta di una scelta fatta a causa del Corona Virus come ventilato dell’estensore dell’articolo, ma di una scelta ponderata e che rappresenta la volontà dei Neocaledoni