Un libro che analizza il futuro geopolitico del Medio Oriente e dell’Iran.
Edward Luttwak, Giulio Terzi di Sant’Agata, Nicola Pedde e altri esperti del Medio Oriente analizzano il futuro geopolitico della turbolenta regione mediorientale nel nuovo libro-magazine Babilon – edito da Paesi Edizioni – dedicato all’Iran. All’interno idee indipendenti e tante foto esclusive della patria di una delle più antiche civiltà del mondo.
Dalla morte del Generale Qassem Suleimani per mano americana, in Iran ogni scenario è aperto. Sul futuro prossimo del Paese, pesano come sempre la storia, la cultura islamica e soprattutto le istituzioni al vertice del governo: il duopolio degli Ayatollah e dei Pasdaran che con il loro strapotere hanno trasformato questo grande Paese in una teocrazia armata, attualmente in fase espansiva.
Se da un lato i loro sogni egemonici vorrebbero Teheran dominus del Medio Oriente, la realtà di oggi fotografa un’amministrazione sbilanciata in una sfida epocale: all’esterno vede l’Iran pesantemente coinvolto in Iraq, in Siria e in Yemen – e per questo in frizione con Arabia Saudita e Turchia mentre al suo interno vede il Paese attraversato da tensioni economiche – leggi embargo – e agitazioni sociali profonde con annessi diritti umani calpestati senza fronzoli. Un rumore di fondo, cui si sommano inevitabilmente la guerra fredda con lo Stato di Israele e l’annosa questione dell’arma nucleare. Questo libro è un’ottima guida per approfondire le dinamiche sociali, politiche, economiche e culturali dell’Iran.
In attesa della fine delle misure di contenimento legate al Covid-19, che hanno coinvolto anche la filiera libraria, il libro è al momento disponibile in versione digitale su Amazon