Ogni settimana la sintesi delle notizie più importanti dal mondo di politica ed economia internazionale. 16 gennaio 2025.
La notizia della settimana è l’accordo tra israele e Hamas per il cessate il fuoco, il rilascio degli ostaggi israeliani e il ritiro delle forze armate francesi. Trovate tutto qui. L’accordo entra in vigore il 19 gennaio ma ci sono già le prime avvisaglie. Israele ha ancora attaccato nella striscia di Gaza, mentre il ministro ultraortodosso e rappresentante dell’estrema destra israeliana Ben Gvir è pronto a dimettersi in polemica con Netanyahu che ha firmato l’accordo.
In Libano il presidente Joseph Aoun nomina primo ministro il giudice Nawar Salam.
La diplomazia italiana fa sentire il proprio peso e ruolo in Siria. Il ministro degli esteri italiano Antonio Tajani è stato in visita a Damasco dove ha ribadito il sostegno italiano alla transizione politica del post-Assad. Trovi il servizio qui. Mentre Tajani era in Siria la premier italiana Giorgia Meloni incontrava a Abu Dhabi lo sceicco del Qatar nell’ambito della Sustainable Week. Meloni e Mohamed Bin Zayed, come abbiamo raccontato qui, hanno rafforzato la cooperazione economica e commerciale tra Italia e Qatar.
in Francia la mozione di sfiducia verso il neopremier Bayrou non passa.
Russia e Iran firmano a Mosca un patto di cooperazione. L’accordo non prevede la clausola di difesa reciproca. Intanto, l’esercito ucraino conduce una serie di attacchi in territorio russo.
In Africa si è svolta la prima elezione del 2025. Nelle Isole Comore il partito di governo si afferma nettamente nelle elezioni parlamentari. In Mozambico, invece, dove si è votato alla fine del 2024, il neo-eletto presidente si è insediato ufficialmente. In Mozambico ci sono stati scontri tra sostenitori dell’opposizione e forze di polizia durante manifestazioni di protesta. Sono almeno 40 gli agricoltori uccisi da un gruppo armato nello stato nigeriano del Borno.
Il presidente della Corea del Sud, Yoon Suk Yeol, è stato arrestato dopo avere proclamato la legge marziale. Le accuse sono di abuso di potere e insurrezione.
Cuba ha liberato il dissidente e attivista dei diritti umani Daniel Ferrer. E’ uscito dal carcere e si trova nella sua abitazione. Ferrer è stato liberato grazie alla mediazione del Vaticano. Il piano della Santa Sede è di liberare altri 500 dissidenti cubani.
In Canada è crisi politica dopo le dimissioni del premier Trudeau. Tuttavia, l’ex-governatore della Banca di Canada Carney è pronto alla corsa per sostituire l’ex-premier Trudeau.
La Germania entra nel secondo anno consecutivo della recessione.