Il mondo in una settimana

Le notizie dal mondo più importanti della settimana

26 Ottobre 2025

Ogni settimana la sintesi delle notizie più importanti dal mondo di politica ed economia internazionale. 26 ottobre 2025.

Donald Trump cambia strategia con la Russia per convincere Putin a una tregua in Ucraina. Il presidente Usa dice a quello russo che un incontro a Budapest si fa solo se Putin manda segnali di volere una pace. Intanto, Washington aumenta il prssing su Mosca inasprendo le sanzioni. A essere colpire sono le due più importanti compagnie petrolifere russe: Rosneft, Lukoil. Cina e India sospendono gli acquisti di petrolio russo, un segnale che qualcosa sta cambiando anche se il leader russo minimizza. Trump incontra il 28 ottobre il presidente cinese Xi Jinping per parlare di Ucraina. Trump ha anche autorizzato in settimana la fornitura di alcuni missili a lungo raggio all’Ucraina. Zelensky approva il pressing degli Stati Uniti. Ue e Ucraina stanno lavorando a un piano di pace di 12 punti.

La Repubblica turca di Cipro Nord ha scelto Tufan Erhurman come presidente. E’ il candidato dell’opposizione che ha sconfitto Ersin Tatar, presidente uscente e sostenuto da Erdogan. I ministri dell’Energia dell’Unione Europea hanno approvato una proposta della Commissione che vieta tutte le importazioni di energia dalla Russia a partire dal 1° gennaio 2028. L’ex-presidente francese Nicholas Sarkozy entra in prigione a Parigi.

Tensione alta ad Abuja, capitale della Nigeria, dove la polizia ha usato gas lacrimogeni per disperdere un gruppo di manifestanti riunitisi pacificamente per chiedere la liberazione immediata di Nnamdi Kanu, leader del movimento separatista Indigenous People of Biafra(Ipob).

Gli Stati Uniti e l’Australia hanno firmato un nuovo accordo strategico per rafforzare la cooperazione nel settore dei minerali rari, con l’obiettivo di ridurre la dipendenza globale dalla Cina. Pakistan e governo talebano afghano hanno raggiunto un cessate il fuoco immediato dopo più di una settimana di violenti scontri lungo il confine montuoso che separa i due Paesi. Sanae Takaichi è la prima donna premier in Giappone. In Malesia è stato firmato l’accordo di pace tra Cambogia e Thailandia alla presenza di Donald Trump. Timor Est è ufficialmente l’undicesimo membro dell’Asean.

La Bolivia ha eletto un senatore centrista, Rodrigo Paz, come prossimo presidente, ponendo fine a quasi 20 anni di governo ininterrotto del partito Movimento per il Socialismo (Mas). Nel paese andina, l’ex-presidente Evo Morales è stato incriminato per tratta di esseri umani. Alta tensione tra Stati Uniti e Colombia dopo che navi militari Usa hanno colpito due imbarcazioni colombiane nell’Oceano Pacifico. Il Brasile ha autorizzato l’esplorazione petrolifera al largo dell’Amazzonia.

La Corte Internazionale di Giustizia torna a occuparsi di Israele. I giudici dell’Aja hanno stabilito che Israele deve facilitare l’ingresso degli aiuti umanitari a Gaza.

Si è conclusa la seconda e ultima giornata del G20 “Environment and Climate Sustainability Ministerial Meeting”, presieduta dal Sudafrica. I lavori hanno portato all’adozione di due documenti storici: la “Cape Town Ministerial Declaration on Crimes that Affect the Environment” e la “Cape Town Ministerial Declaration on Air Quality”, Chair’s Summary che sintetizza i progressi compiuti nelle sei priorità tematiche individuate dalla Presidenza.