Il mondo in una settimana

Le notizie dal mondo più importanti della settimana

12 Ottobre 2025

Ogni settimana la sintesi delle notizie più importanti dal mondo di politica ed economia internazionale. 12 ottobre 2025.

Il presidente francese Emmanuel Macron ha riconsegnato l’incarico all’ex premier Sébastien Lecornu. Quest’ultimo si è dimesso a inizio settimana dopo solo 12 ore di formazione del governo e 26 giorni di nomina a primo ministro. Il presidente Usa Donald Trump ha detto che la Spagna dovrebbe essere espulsa dalla Nato per non aumentare del 5% la spesa a bilancio per le armi. Mosca ha fatto sapere a Trump che l’arrivo del missili Tomahawk romperebbero le relazioni tra Usa e Russia. Il Financial Times ha rivelato che gli usa starebbero aiutando l’Ucraina a colpire i siti energetici della Russia. Qualche giorno prima l’Ucraina ha distrutto il sito di Bashneft in Baschiria, colpendo una raffineria russa a 1400 km di distanza. Kiev ha denunciato un massiccio attacco russo sulla capitale. Il Parlamento Europeo vota l’unanimità per Ilaria Salis per un solo voto.

Israele e Hamas hanno accettato l’accordo di cessate il fuoco e di pace a Sharm el-Sheikh. Un evento storico che premia l’impegno della diplomazia americana e al presidente Donald Trump. Intanto a Gaza in migliaia tornano in città e nelle loro case. Ma Netanyahu avverte: se non si liberano gli ostaggi sarà guerra. Hamas ha annunciato che saranno rilasciati in tre punti di Gaza nella notte del 13 ottobre, il giorno in cui ci sarà la firma a Sharm el-Sheikh dell’accordo di pace. L’Iran ha già annunciato che non sarà presente al vertice della città egiziana.

Trump riapre una nuova guerra dei dazi con la Cina. Il presidente Usa mette sotto accusa Xi Jinping per avere messo in atto tariffe all’esportazione di prodotti elettronici realizzati con le cosiddette terre rare, elementi chimici usati nell’industria tech e presenti in Cina.

Il premio Nobel per la pace è stato assegnato alla venezuelana Maria Corina Machado, dissidente del presidente Nicolas Maduro. In Messico almeno 42 persone sono morte a seguito delle forti piogge che hanno colpito il Paese in settimana. In Costarica la Banca Europea per gli Investimenti finanzia il treno elettrico con 250 milioni di euro. In Perù è stata destituita la presidente Dina Boluarte. Probabile tentativo di attentato del presidente dell’Ecuador Daniel Noboa. Il veicolo su cui viaggiava è stato attaccato.

Situazione di crisi in Madagascar. Il presidente aveva denunciato un tentativo di colpo di Stato. Successivamente i ribelli hanno annunciato di controllare le forze armate. E un militare è stato nominato premier. In Camerun si sono svolte le elezioni presidenziali e il 92enne Biya conquista l’ottavo mandato. In Sudan 60 persone sono morte dopo gli attacchi di droni sugli sfollati nel Darfur. L’Etiopia accusa l’Eritrea di prepararsi a una guerra.

Nelle Filippine un forte terremoto ha colpito per due volte il Paese. Il bilancio è di 8 morti. In Corea del Nord Kim jong-un ha organizzato una gigantesca parata militare per celebrare gli 80 anni della nascita del Partito Comunista nordcoreano. Kim ha incontrato il premier cinese Li Qiyang e ha ribadito la cooperazione e le relazioni amichevoli tra i due paesi. I talebani hanno accusato il Pakistan di aver bombardato il suo territorio. Le forze armate birmane fanno una strage durante un’irruzione in un festival buddista.

Si è spenta all’età di 79 anni l’attrice Diane Keaton, celebre per i suoi film con Woody Allen e il suo ruolo di moglie di Al Pacino nel Padrino. La sua immagine più famosa è quella di Io e Annie insieme a Woody Allen.