La svolta di Bakhmut?

Dopo mesi di stallo, le forze armate ucraine riconquistano 2 km di territorio. Lo conferma l’Institute for the study of war. Siamo a una svolta a Bakhmut?

Il ministero della difesa ucraino ha annunciato di avere conquistato 2 km di territorio a Bakhmut dopo una battaglia di logoramento in stallo da mesi. L’esercito russo si è allontanato e dal ministero della difesa hanno fatto sapere che la retromarcia è dovuta a ragioni strategiche. Un ritiro che serve per riorganizzarsi, ha spiegato la BBC. Il leader della Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha accusato i vertici militari del Cremlino per la condotta a Bakhmut, dicendo senza mezzi termini che si tratta di una fuga dal campo di battaglia più che di una strategia. Lo stesso ministero della difesa russo ha ammesso, come riporta Al-Jazeera, che le forze armate ucraine hanno lanciato un’offensiva a nord di Bakhmut con 1000 militari e almeno 40 carri armati. I soldati di Mosca hanno respinto 26 attacchi prima di arretrare.

Tuttavia, non ci sono segnali che sia cominciata l’attesa controffensiva ucraina. Lo stesso Institute for the study of war ha confermato l’avanzamento territoriale ucraino, ma non fa riferimento all’avvio della controffensiva dell’esercito di Kiev. Il governo britannico ha annunciato in questi giorni che consegnerà all’esercito ucraino missili a medio e lungo raggio. In molti ritengono che le forze armate di Volodymyr Zelensky lanceranno la controffensiva a breve grazie alle spalle coperte dai missili britannici. L’avanzata ucraina a Bakhmut ha fatto pensare che l’attacco fosse iniziato.

Il presidente ucraino Zelensky ha spiegato che non c’è in corso ancora alcuna controffensiva perché “è troppo presto”. Non la pensa così Sasha Kots, corrispondente russo e sostenitore della guerra di Putin. Alla BBC ha detto che la controffensiva è iniziata e che i carri armati ucraini che erano sulla tangenziale di Kharkiv si stanno dirigendo verso il confine russo. Kots cita “fonti affidabili” ma l’emittente britannica scrive che non possono essere verificate.


Bakhmut control map


Intanto, l’analista militare ucraino Oleksandr Musivenko spiega alla radio ucraina NV che il governo di Kiev ha riconosciuto che la controffensiva potrebbe anche non sconfiggere la Russia “in tutte le aree occupate”. La guerra, ha aggiunto, potrebbe proseguire fino all’anno prossimo. Dipende da come si sviluppa la guerra e nessuno può dire a cosa porterà la controffensiva. Gli fa eco un funzionario militare americano che ha detto alla CNN che gli ucraini si stanno comunque preparando per l’attacco. Si capisce, ha spiegato, dai raid mirati su obiettivi come depositi di armi, centri di comando militare e sistemi di difesa e artiglieria.

Rispondi