La Spagna trova (forse) un accordo di governo tra socialisti e Podemos

Dopo sei mesi, forse la Spagna avrà un governo. I socialisti di Sanchez e Podemos di Iglesias hanno firmato un’intesa per formare il governo.

Forse la Spagna ce la fa a avere un governo. Dopo sei mesi di instabilità politica, il leader socialista Pedro Sanchez e quello di Podemos Pablo Iglesias hanno firmato un’intesa al Congresso per formare un governo di coalizione. In una conferenza stampa congiunta i due leader hanno dato l’annuncio dell’accordo che porta a un esecutivo della coalizione progressista.

Il patto Psoe-Podemos si estende su quattro anni di legislatura. E si basa su coesione, lealtà e apertura alle altre forze politiche per costruire una maggioranza parlamentare.

In 48 ore, dunque, i due leader sono riusciti a sbloccare la situazione di impasse creatasi da sei mesi. L’intesa prevede che Iglesias sia vice-premier.

Testo accordo Podemos Psoe
Testo accordo Podemos Psoe

Il quotidiano spagnolo El Paìs ha pubblicato il testo dell’accordo firmato da socialisti e Podemos.

Tra i punti principali, ci sono:

  1. Consolidare la crescita e la creazione di occupazione;
  2. Lavorare per la rigenerazione e lottare contro la corruzione;
  3. Lotta contro il cambiamento climatico;
  4. Rafforzare le piccole e medie imprese e i lavoratori autonomi;
  5. Approvare i nuovi diritti che riconoscono la dignità dell’individuo, come l’eutanasia e il diritto a una morte dignitosa;
  6. Garantire la cultura come diritto e combattere il precariato nel settore;
  7. Potenziare le politiche femministe;
  8. Garantire la convivenza in Catalogna;
  9. Giustizia fiscale
  10. Invertire lo spopolamento.

Ora comincia la strada più difficile. Quella di convincere gli altri soci della coalizione progressista a sostenere il governo. Se l’intesa fosse stata firmata la scorsa primavera, la Spagna si sarebbe evitata di tornare al voto e di rischiare una nuova impasse.

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