La Russia lancia la rappresaglia: pioggia di droni nella notte

Come aveva promesso, Vladimir Putin ha ordinato la rappresaglia russa, o meglio la vendetta, dopo le operazioni ucraine (operazione Spiderweb) che hanno stupito il mondo per l’astuzia e l’abilità in perfetto stile James Bond.

Così nella notte i russi hanno lanciato una pioggia di missili da crociera su Kiev e diverse città ucraine. Ci sono vittime e feriti. In totale, 80 persone sono rimaste ferite e quattro sono state uccise, compresi i primi soccorritori, ha affermato il presidente Volodymyr Zelensky. L’esercito russo ha lanciato 452 droni e 45 missili secondo quanto riporta il Kyiv Independent.

Kiev ha comunque risposto con attacchi a infrastrutture russe. Droni ucraini hanno colpito le raffinerie di petrolio della città russa di Engels, nell’Oblast di Saratov. Un drone ucraino si è anche avvicinato a Mosca ed è stato abbattuto dalla contraerea russa.

La strategia russa è di occupare la regione di Dnipro, in Ucraina orientale, bloccando in questo modo l’accesso al Mar Nero per gli ucraini.

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