Le notizie sono due. La prima è l’ordine di evacuazione dei civili dai territori del fronte sud. Mosca teme l’offensiva ucraina annunciata da mesi. La seconda è l’annuncio del capo della Wagner che i suoi mercenari si ritirano il 10 maggio da Bakhmut. Yvgheny Prigozhin, leader della Wagner, ha puntato il dito contro i vertici militari russi. Questi ultimi non avrebbero fornito munizioni e armi a sufficienza. La Russia sembra quindi fare retromarcia. È la prima volta dall’inizio del conflitto. Uno dei suoi più fedeli sostenitori, come Prigozhin, manda un segnale di nervosismo. E implicitamente riconosce che la guerra russa sta affrontando serie difficoltà. Tutto sta nel vedere se davvero ritira la Wagner il 10 maggio. Se lo fa, siamo davanti all’inizio di una crisi russa.