Gli Stati Uniti hanno avvertito l’Unione Europea che la Russia si sta preparando a lanciare un attacco contro l’Ucraina. E’ davvero imminente l’offensiva russa contro Kiev?
L’agenzia stampa statunitense Bloomberg ha pubblicato un rapporto in cui riporta che la Russia è pronta a sferrare l’attacco contro l’Ucraina. Mosca respinge la veridicità del rapporto. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov ha definito “vuote” e “infondate” queste notizie; ha contestato le veridicità di quanto riportato dai media statunitensi; ha definito la strategia Usa un modo per alimentare le tensioni tra Russia e Ucraina.
In particolare Bloomberg ha scritto che alcuni funzionari americani hanno informato quelli dell’Unione Europea di essere preoccupati riguardo una possibile operazione militare che la Russia starebbe programmando in Ucraina.
Queste dichiarazioni seguono i timori causati dal dispiegamento di 90.000 militari russi vicino al confine con l’Ucraina occidentale e la Crimea. Washington si è confrontata con gli alleati occidentali sulla questione dello spiegamento dei militari russi in prossimità del confine ucraino. Mosca continua a insistere che gli spostamenti di militari sul suo territorio sono una questione interna.
La Russia è davvero pronta a lanciare un attacco all’Ucraina? Il precedente dell’occupazione della Crimea lascia l’occidente con il fiato sospeso. Difficile però pensare che Mosca possa ripetere indisturbata l’esperienza del 2014 quando strappò la penisola di Crimea all’Ucraina tra l’indignazione da un lato e la paralisi governativa dall’altro. Le condizioni sono molto cambiate da allora. Uno shock dello status quo territoriale non sarebbe sopportato dalla comunità internazionale e la Russia a fatica avrebbe un ruolo di leader nelle relazioni internazionali.