La Corea del Nord ha superato la linea rossa. Durante la giornata del 2 novembre ha lanciato 10 missili balistici nel Mar del Giappone. Uno di questi cade vicino alle acque territoriali della Corea del Sud. Il presidente sudocreano Yoon Suk-yeol ha parlato di inasione territoriale.
Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha minacciato l’uso di armi atomiche se Washington e Seul usano la forza.
La leadership nordocoreana gioca da anni la partita di lanciare missili a scopo di provocazione. Questa volta i missili di Kim hanno sfiorato le acque territoriali con il rischio di una rappresaglia. L’incidente militare è quindi dietro l’angolo. Di recente le agenzie hanno rilanciato la notizia di forniture di armi da parte di Pyongyang alla Russia in violazione delle sanzioni internazionali. E’ l’ennesima provocazione del leader nordcoreano.
