Base spaziale cinese in Patagonia. Pechino espande i suoi interessi strategici e commerciali nel cortile di casa di Trump.
La Cina lavora da anni all’apertura di una base spaziale in Patagonia, Argentina, per mettere piede in una parte della Luna con progetti specifici. E’ la sfida di Pechino agli Stati Uniti, installando un osservatorio gigantesco nel cortile di casa degli americani.
Così, a Quintuco nel deserto della Patagonia gli ingegneri cinesi hanno progettato realizzato un’antenna da 450 tonnellate alta oltre 50 metri. L’osservatorio costa 50 milioni di dollari.
L’investimento è stato accolto a braccia aperte dall’Argentina, affamata di investimenti esteri e in una fase economica difficile.
La strategia commerciale e economica del gigante asiatico nel continente americano non si limita alla conquista dello spazio. Pechino sta puntando a utilizzare le leadership di sinistra dell’America del Sud per inserirsi come una spina nel fianco dell’America di Donald Trump, che sta invece lanciandosi in un duello commerciale a suon di dazi con i cinesi.
Argentina, Bolivia, Ecuador, Brasile, Uruguay, Venezuela. Sono questi i Paesi sudamericani con cui la Cina ha allacciato relazioni commerciali e economiche consistenti. Negli ultimi anni sono state 2000 le imprese cinesi presenti con un fatturato di oltre 244 miliardi di dollari. Ora la preoccupazione a Washington è che la Cina abbia troppa influenza sull’emisfero occidentale.