Jeunesse En Action: giovani e donne per la pace in Ciad

La rapper Wawy-B che sogna un Ciad unito

La docu-serie prodotta da ACRA racconta 12 storie di resilienza e cambiamento sociale, dando voce a chi ogni giorno costruisce un futuro più inclusivo e giusto.

In un Paese segnato da instabilità politica, conflitti e disuguaglianze sociali come il Ciad, sono le voci più giovani, spesso invisibili, a tracciare la strada verso il cambiamento. È questo il cuore pulsante di Jeunesse En Action, la docu-serie realizzata da ACRA con il sostegno dell’Unione Europea, che racconta le storie di 12 giovani provenienti dalle province di N’Djamena, Lago e Moyen-Chari.

Dalla musica che diventa strumento di denuncia sociale, come nel caso del rapper Wawy-B, alle iniziative per garantire il diritto all’educazione delle ragazze e combattere i tabù legati all’igiene mestruale, portate avanti da Zara e dalla sua associazione Femme O’Naturel. E ancora: la storia di Abakar, allenatore di calcio con disabilità, che ogni giorno trasmette ai più giovani i valori dello sport, della perseveranza e dell’inclusione.

La serie, prodotta da Davide Lemmi, Marco Simoncelli, Arianna Pagani di FADA Collective e Jessica Tradati di LaFabula, con colonna sonora di Wawy-B, offre uno sguardo autentico su come l’impegno dal basso possa diventare motore di coesione sociale, sviluppo e pace.


La sfida personale di Abakar, giovane allenatore ciadiano
La sfida personale di Abakar, giovane allenatore ciadiano

Non solo testimonianze: il progetto «Jeunesse en Action pour l’Avenir du Tchad!» ha anche contribuito concretamente alla crescita di oltre 42 associazioni locali e ha coinvolto più di 6.000 persone in percorsi di formazione, sensibilizzazione e dialogo. Un investimento sulla creatività e sul protagonismo giovanile che dimostra come, anche nei contesti più fragili, il cambiamento sia possibile se si parte dalle persone.

La docu-serie è trasmessa da numerose emittenti africane, come Tchad24, e disponibile sui canali di ACRA, per portare queste storie di speranza e coraggio anche oltre i confini del Ciad.


Zara , con la sua associazione Femme O’Naturel, lavora per promuovere il diritto all’educazione delle ragazze e combattere i tabù legati all’igiene mestruale in Ciad. Attraverso campagne di sensibilizzazione, attività di formazione e la distribuzione di assorbenti igienici sostenibili e riutilizzabili, Zara lavora per creare un futuro più equo e inclusivo. Il suo impegno mira a garantire che ogni ragazza possa frequentare la scuola con dignità e fiducia, contribuendo ad eliminare le barriere che impediscono di frequentare regolarmente la scuola e di vivere senza stigmi legati al periodo mestruale.

Abakar è un giovane allenatore ciadiano che ha affrontato una sfida personale importante, essendo una persona con disabilità sin da bambino. Nel 2008, ha fondato un’accademia di calcio a N’Djamena, dedicandosi quotidianamente all’allenamento e alla crescita di giovani talenti che sognano di diventare calciatori professionisti. Con passione e determinazione, Abakar trasmette alle nuove generazioni i valori fondamentali dello sport, dell’educazione e della perseveranza.

Per la rapper Wawy-B , la musica è un mezzo d’espressione per sentirsi liberi. Attraverso i suoi brani, che mescolano testi rap e ritmi africani, trasmette messaggi contro la violenza di genere e richiama le nuove generazioni come parte attiva del cambiamento. Sogna un Ciad unito, in cui i giovani hanno un facile accesso alle tecnologie e alle forme d’arte, capaci di dare voce alle loro idee, sogni e speranze.

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