La Francia cala definitivamente il sipario sul Mali. Gli ultimi militari francesi hanno lasciato il Paese africano, superando il confine con il Niger.
A febbraio 2021 il presidente Emmanuel Macron aveva annunciato la fine dell’operazione Barkhane e l’abbandono del paese da parte delle truppe di Parigi. Un piccolo contingente era rimasto in Mali per presidiare le ultime operazioni logistiche prima di lasciare definitivamente il territorio.
I francesi erano in Mali dal 2013, chiamati dallo stesso governo africano per contrastare la diffusione di gruppi jihadisti e, in particolare, l’alleanza tra il movimento dei Tuareg e al-Qaida. Allora l’operazione si chiamava “Serval”. Poi nel 2014 assunse il nome di Barkhane e raggruppava il Ciad, Burkina Faso, Mauritana e Niger (oltre al Mali) con l’obiettivo di contrastare l’azione dei gruppi jihadisti (l’Isis in particolare) sempre più operativi nel Mali.
Le relazioni tra Parigi e Bamako sono peggiorate dopo l’avvicinamento dei militari golpisti ai russi per frenare i jihadisti. Sul territorio è operativo anche il gruppo Wagner.
Link utili:
Il secondo colpo di Stato in Mali
The End of Operation Barkhane and the Future of Counterterrorism in Mali- Csis
[…] Gli ultimi militari francesi lasciano il Mali — Notiziario Estero […]