Con un astensionismo del 41%, nelle elezioni legislative in Iraq si afferma il partito sciita del religioso musulmano Muqtada al-Sadr. Esce sconfitto il partito del premier Nouri al-Maliki. Secondo i primi risultati al-Sadr domina il parlamento iracheno. I gruppi sciiti dominano i governi iracheni fin dal 2003 quando venne rovesciato il sunnita Saddam Hussein. Da allora hanno governato esecutivi composti da forze sciite e curde.