Dopo la Polonia, il governo di Bucarest rileva un drone russo sulla Romania durante il monitoraggio di un attacco della Russia in Ucraina.
Drone russo sulla Romania. Il governo di Bucarest ha annunciato che un drone russo ha violato il suo spazio aereo, diventando il secondo Paese Nato a segnalare un’incursione del genere.
Secondo il governo rumeno, lo scorso 13 settembre 2025 i caccia di Bucarest si sono alzati in volo per monitorare un attacco russo in Ucraina e sono riusciti a localizzare il drone vicino al confine meridionale ucraino.
Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky è convinto che l’incursione non può essere un errore. Per Zelensky siamo davanti a “un’evidente espansione della guerra da parte della Russia”. Mosca non ha ancora commentato le affermazioni rumene.
Qualche giorno prima, il 10 settembre, la Polonia ha reso noto di aver abbattuto almeno tre droni russi che erano entrati nel suo spazio aereo.
Una dichiarazione del Ministero della Difesa rumeno riporta che la difesa della Romania ha rilevato il drone russo mentre due jet F-16 stavano monitorando il confine del Paese con l’Ucraina, dopo “attacchi aerei russi contro le infrastrutture ucraine sul Danubio”.
Il drone è stato rilevato a 20 km a sud-ovest del villaggio di Chilia Veche, prima di scomparire dai radar.
Tuttavia, ha affermato il ministero, non ha sorvolato aree popolate né ha rappresentato un pericolo imminente.
L’Alto rappresentante per la politica estera dell’UE, Kaja Kallas, ha definito l’incidente “un’altra inaccettabile violazione della sovranità di uno Stato membro dell’UE”.


