Il presidente ivoriano Alassane Ouattara conquista l’89,8% dei voti, ma i principali rivali erano stati esclusi dalla corsa. L’affluenza si ferma al 50%.
Il presidente della Costa d’Avorio, Alassane Ouattara, ha vinto un quarto mandato con l’89,8% dei voti, secondo i risultati provvisori diffusi dalla commissione elettorale. Il voto, tuttavia, è stato segnato dall’esclusione dei due principali avversari: l’ex presidente Laurent Gbagbo e l’ex CEO di Credit Suisse Tidjane Thiam, entrambi dichiarati non idonei a candidarsi.
Il loro appello al boicottaggio ha inciso pesantemente sull’affluenza, ferma al 50,1%. Il principale sfidante rimasto in gara, l’imprenditore Jeal-Louis Billon, si è fermato al 3,09%.
La schiacciante vittoria di Ouattara, 83 anni, era dunque attesa, ma solleva nuovi interrogativi sullo stato della democrazia ivoriana e sulla reale competitività del sistema politico. Mentre i sostenitori del presidente parlano di “continuità e stabilità”, l’opposizione denuncia un processo elettorale “svuotato di senso”.


