Come il mid term Usa pesa sul negoziato ucraino

Biden apre una finestra di dialogo con un invito a Zelensky. Ma il mid term Usa pesa sul negoziato ucraino.

Secondo il New York Times ci sono interferenze russe sulle elezioni di Mid-Term: le votazioni che avvengono a metà del mandato di un presidente per eleggere le due camere del Congresso Usa.

L’allarme del quotidiano newyorchese arriva nel momento in cui si è aperta una finestra per il negoziato ucraino. Joe Biden ha invitato il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky a non trascurare le offerte di dialogo.

Il nodo è la città e la regione di Kherson dove sono in corso scontri durissimi con i russi. Per i media Usa la Casa Bianca potrebbe chiedere ai vertici di Kiev di valutare il negoziato dopo la liberazione della regione di Kherson, nel sud dell’Ucraina. Sarebbe il giusto compromesso perché Kiev dimostrerebbe di riprendersi un territorio che i russi hanno messo in parte sotto il loro dominio. E la Russia potrebbe accettare in quanto Mosca ha sempre più bisogno di chiudere l’avventura bellica di Putin con un aumento di territorio. Le due parti potrebbero confrontarsi su un piano di parità dei rapporti di forza territoriali.

Un appello che il presidente degli Stati Uniti ha lanciato probabilmente sotto l’effetto delle elezioni di medio termine. Un segnale rivolto agli elettori per convincerli che la Casa Bianca sta comunque lavorando per arrivare alla fine del conflitto.

Il Washington Post ha individuato anche un’altra ragione. L’appello di Biden, scrive il giornale che svelò lo scandalo Watergate, è un tentativo di motivare gli Stati alleati a continuare il supporto al governo di Kiev.

A Washington sanno bene che una lunga guerra rischia di indebolire la convinzione in Europa e nel mondo a proseguire con la fornitura di aiuti all’Ucraina. La solidità della coalizione pro-Kiev potrebbe insomma liquefarsi nel tempo; oppure creare forti tensioni politiche e sociali nei Paesi alleati, favorendo l’ascesa di forze filorusse o comunque isolazioniste.

Questo scenario sarebbe una catastrofe per l’Europa perché decreterebbe la fine dell’Unione Europea ma anche la crisi della Nato.

Invitando pubblicamente Zelensky a valutare colloqui di pace, Biden ha mandato a dire agli alleati che c’è una volontà di negoziare e che gli sforzi per aiutare l’Ucraina non sono stati vani.

Per tutta risposta, Zelensky ha detto che il negoziato è possibile solo con il prossimo leader russo. Finché rimane Putin, questa la sintesi, nessun negoziato è possibile. Biden ha fatto un tentativo guardando alle questioni interne e poco a quelle estere. La risposta di Zelensky smonta il test di Biden, che almeno ha provato a spostare l’attenzione degli elettori americani sulle possibilità di un dialogo tra Kiev e Mosca.

Rispondi