Chi ha fornito agli ucraini i razzi nordcoreani?

Il Financial Times rivela che l’esercito di Kiev ha utilizzato armamenti della Corea del Nord. Da dove arrivano i razzi nordcoreani?

L’esercito ucraino ha usato a Bakhmut razzi della Corea del Nord. Lo ha scritto il Financial Times, che riporta quanto riferito da soldati di Kiev. Come sono finite le armi nordcoreane agli ucraini? Il quotidiano londinese rivela, sempre citando fonti militari di Kiev, che i razzi sono stati forniti da “un paese amico”. La dichiarazione è la scintilla che potrebbe fare esplodere un’intera polveriera. Qual è il “paese amico”? Perché fornisce armi di Pyongyang alle forze armate di Kiev? E soprattutto perché i vertici militari ucraini hanno deciso di usare a Bakhmut le munizioni di Kim Jong-un? Domande che non hanno al momento una risposta. Intanto, il portavoce del ministero della difesa ucraina, Yuriy Sak, getta acqua sul fuoco per prevenire l’incendio. Sak ha chiarito che i militari ucraini si sono impadroniti dei razzi nordcoreani abbandonati dai russi. Probabile che nel corso della controffensiva, l’esercito di Zelensky abbia sequestrato ai russi i carri armati, gli equipaggiamenti e quindi anche i razzi. Sak ha comunque parlato di “possibilità”, lasciando aperta la porta a altre spiegazioni. Il mistero della provenienza dei razzi nordcoreani dunque rimane. I missili sono stati fabbricati negli anni ottanta e novanta. L’esercito ucraino li ha utilizzati con lanciarazzi grad collocati nella regione di Bakhmut.

Rispondi