Attacco ucraino in Russia: colpita la flotta del Mar Nero, pipeline e basi aeree

L’Ucraina attacca ancora la Russia dentro casa. Le incursioni delle forze armate di Kiev, supportate dai servizi di intelligence ucraini e anche probabilmente stranieri, si muovono con disinvoltura dentro il territorio russo.

I militari ucraini colpiscono ancora la Russia dentro casa. In un solo giorno l’esercito di Kiev ha attaccato la flotta russa del Mar Nero, le pipeline del gas nella parte orientale della Russia, i depositi di bombe nelle basi aeree, i centri per la guerra elettronica dove si costruiscono i componenti dei missili Iskander e dei droni Shahed.

Attacco alla flotta russa del Mar Nero

L’assalto alla flotta del Mar Nero ha colpito il porto di Novorossiysk in Krasnodar Krai, nell’est della Crimea sullo stretto di Kerch. Lo riporta il quotidiano Kyiv Independent. Lo conferma l’agenzia ucraina Ukrinform. Gli allarmi di attacco aereo hanno suonato in città per alcune ore e i sistemi di difes anti-aerea sono entrati in funzione.

Colpite le condutture del gas russo

Una fonte dell’intelligence ucraina ha rivelato al Kyiv Independent che alcune esplosioni hanno danneggiato le condutture del gas russo e distrutto condutture di acqua destinate a rifornire i centri militari russi nella parte orientale della Russia. Gli incendi seguiti alle esplosioni hanno fatto saltare in aria diverse parti delle condutture di gas di Vladivostok, lungo il Mar del Giappone. L’obiettivo è stato quello di limitare la fornitura di gas ai militari russi dispiegati nel Mar del Giappone, in particolare la 155° brigata marina della Flotta del Pacifico delle Forze Armate russe. La pipeline idrica distrutta forniva invece acqua potabile e sanitaria ai militari.

Droni ucraini su basi aeree russe

I droni ucraini hanno colpito la base aerea di Borisoglebsk nella regione russa di Voronezh. L’attacco ha colpito depositi di bombe, aerei e altri strumenti militari. Il campo militare ospita i jet russi Su-34, Su-35S, Su-30SM, che l’esercito di Mosca usa regolarmente per compiere i raid in Ucraina. L’incursione ha probabilmente colpito un aereo da combattimento usato per addestramento. Gli abitanti della zona, scrive il Kyiv Independent, hanno detto di avere sentito forti esplosioni (almeno 8-10) verso le 2 di notte.

Ucraina colpisce centri russi per la guerra elettronica

Le forze armate ucraine colpiscono i siti industriali militari russi che producono componenti elettronici per armi ad alta precisione che la Russia utilizza nella sua guerra in Ucraina. Tra questi alcuni componenti dei missili balistici Iskander, armi che hanno una gittata fino a 500 km. Gli Iskander sono usati con frequenza da Mosca per colpire le aree abitate dai cvili. Nei siti danneggiati si fabbricano anche i componenti dei droni Shahed, di fabbricazione iraniana.

I raid russi

L’esercito russo ha continuato la sua offensiva in Ucraina. Droni della forze armate di Mosca hanno attaccato le regioni di Kharkiv e Donestk. I morti sono 5, tra i quali un bambino di otto anni. Numerosi i feriti. Attacco russo anche al porto di Mykolayev.

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2 COMMENTS

  1. Ci risulta che il 6 giugno 2025 la Russia abbia attaccato contemporaneamente diverse città ucraine. A Darnitsky, quartiere di Kiev, un appartamento al 17* piano di un condominio ha preso fuoco e l’incendio si è esteso alle strutture circostanti, oltre alle auto rimaste in strada. Gli attacchi russi hanno danneggiato i binari e i cavi della metropolitana nel tratto tra le stazioni di Darnitsa e Livoberezhnaya. A Lutsk, situata a nord est di Leopoli e vicina al confine polacco e bielorusso, un condominio, istituti scolastici, un’agenzia governativa, immobili commerciali e auto private sono stati danneggiati.

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