Attacco ucraino a un impianto chimico vicino a Mosca

L’esercito di Kiev torna a colpire in Russia. Attacco ucraino a un impianto chimico vicino a Mosca condotto con droni.

Lo Stato Maggiore ucraino ha confermato di avere attaccato un impianto chimico vicino a Mosca utilizzato per la produzione di munizioni ed esplosivi.

L’impianto, situato a 88 chilometri a nord-est di Mosca, produce prodotti chimici di tipo industriale e militare, tra cui esplosivi, componenti per munizioni e sistemi di protezione per aeromobili.

Fondato nel 1915, l’impianto è uno dei maggiori centri industriali della città e svolge un ruolo chiave nel complesso industriale-difensivo russo. La sua ubicazione a Krasnozavodsk lo colloca a circa 530 chilometri (329 miglia) dal confine ucraino.

Le autorità della regione di Mosca non hanno confermato ufficialmente l’attacco. Il Ministero della Difesa russo ha comunicato che le difese aeree hanno intercettato o distrutto 91 droni ucraini in diverse regioni, di cui otto nella regione di Mosca.

In una dichiarazione, lo Stato Maggiore ucraino ha confermato che unità delle sue Forze di Sistemi a Pilotaggio Remoto (Unmanned Systems Forces), in coordinamento con altri elementi delle Forze di Difesa, hanno effettuato un attacco di precisione contro l’impianto chimico di Krasnozavodsk. L’impianto era specificamente mirato a ostacolare la capacità della Russia di produrre materiali esplosivi e munizioni, comprese le testate termobariche utilizzate nei droni tipo Shahed.

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