Il ministro della difesa israeliano Lieberman: “Prendiamo minacce molto sul serio”.
I venti di guerra in Medio Oriente soffiano anche su Siria e Israele. L’antiaerea siriana ha sparato contro jet militari israeliani che volavano a bassa quota sul Libano vicino al confine con la Siria. I caccia con la Stella di David sorvolavano a bassa quota sfondando il muro del suono sulla città libanese di Sidone, nel sud del Paese. Nessun aereo israeliano è stato colpito.
Sulla vicenda è intervenuto il ministro della difesa israeliano Avigdor Lieberman, che ha mandato un messaggio chiaro a Damasco. “Consigliamo ai nostri vicini di non metterci alla prova perché noi le minacce le prendiamo molto sul serio”, ha detto riguardo alle notizie dei colpi sparati dall’artiglieria siriana. Lieberman ha poi consigliato alla Siria di non entrare in un confronto con Israele perché per loro “finirebbe molto male”.
Lo scorso 7 settembre un raid aereo, poi attribuito a Israele, aveva colpito un impianto di produzione missilistica nell’ovest del Paese. L’attacco aveva fatto aumentare la tensione tra Damasco e Tel Aviv.
La situazione potrebbe precipitare velocemente.
E Israele potrebbe avere interessi geopolitici essenziali in questa fase della crisi siriana