Adìos Venezuela. Dalla “rivoluzione” di Chavez all’ascesa e declino di Maduro, fino all’arrivo di Juan Guaidó.
Il Venezuela prima, durante e dopo la comparsa di Hugo Chávez. Dai sogni di una rivoluzione bolivariana con e per il popolo, ai disastri sociali ed economici. E infine la disperata comparsa di Juan Guaidó, riconosciuto come nuovo presidente da Stati Uniti e Unione Europea, ma non dai militari che controllano il Paese.
Esce il 13 giugno, edito da Paesi Edizioni, il primo libro sulla crisi internazionale del Paese sudamericano. ‘Adìos Venezuela’ è il saggio di Maurizio Stefanini che spiega tutto quello che c’è da sapere sul crollo economico e sul caos politico del paese sudamericano.
La storia, le vicende private e pubbliche dei leader e degli oppositori, il mosaico di partiti politici, le elezioni truccate, il dilemma del petrolio, e le ardite relazioni internazionali di uno dei Paesi maggiormente devastati dell’America Latina. A raccontare tutto è la penna di uno dei più enciclopedici giornalisti che abbiano mai trattato la materia. Un lavoro unico e prezioso, per conoscere approfonditamente i segreti e capire le dinamiche del caos venezuelano.
Introdotto dall’esperto di relazioni internazionali Luciano Tirinnanzi, direttore responsabile di Babilon – magazine geopolitico – dalle testimonianze di Luca Marfé, giornalista del quotidiano Il Mattino – che a Caracas ha vissuto a lungo – il saggio offre gli spunti e gli elementi necessari per conoscere e analizzare come mai prima d’ora il Venezuela.
Un compendio d’informazioni che vanno dal prima di Chavez alla sua ascesa grazie a un golpe. E passa per l’ideologia del chavismo su cui si è innestata l’economia e la geopolitica nazionale sino alla morte prematura del leader. Non mancano informazioni approfondite sui brogli elettorali, sui partiti di governo e il ruolo delle opposizioni, la contestazione popolare e la sfida del presidente ad interim Juan Guaidò. Presente anche un’attenta disamina del ruolo della legge e dei tribunali venezuelani, del narcoterrorismo, ma soprattutto un focus sulla casta dei militari e sulle ingerenze esterne da parte delle potenze internazionali: Stati Uniti, Russia, Cina e Cuba in primis. E una menzione speciale sull’atteggiamento ondivago del governo italiano.
Maurizio Stefanini – Romano, classe 1961, maturità classica, laurea in Scienze Politiche alla LUISS, giornalista dal 1988 e autore di numerosi saggi. Ha collaborato con Il Foglio, Il Tempo, Il Giornale, Libero, Lettera 43, Babilon e altre testate in qualità di specialista in America Latina, Terzo Mondo, movimenti politici comparati e approfondimenti storici.