Accordo raggiunto: Israele e Hamas siglano la tregua

L’accordo sulla prima fase del “Piano Trump” per una tregua a Gaza è stato raggiunto e firmato a Sharm el-Sheikh, in Egitto. L’intesa mira al cessate il fuoco e allo scambio di prigionieri/ostaggi, ma lascia aperte questioni cruciali sulla fine definitiva del conflitto.

I Punti Essenziali dell’Intesa

1. Rilascio di Ostaggi e Prigionieri
– Ostaggi Israeliani: Saranno rilasciati 20 ostaggi (ritenuti ancora vivi) da Hamas, con previsione che tornino liberi tra lunedì o martedì. Il rilascio avverrà entro 72 ore dall’inizio del cessate il fuoco.
– Prigionieri Palestinesi: In cambio, Israele libererà 1950 palestinesi (inclusi 250 condannati all’ergastolo).
– Esclusioni: Il rilascio del noto leader palestinese Marwan Barghouti resta escluso dal piano, nonostante le richieste di Hamas.

2. Cessate il Fuoco e Ritiro delle Truppe
– Cessate il Fuoco: Entrerà in vigore a Gaza 24 ore dopo l’approvazione del Governo israeliano.
– Ritiro Idf: L’esercito israeliano (Idf) si ritirerà da gran parte della Striscia, stabilendosi su una linea concordata. Israele ha chiarito che manterrà il controllo di circa il 53% di Gaza.
– Fasi di Ritiro: La prima fase del ritiro parziale sarà completata entro le prime 24 ore dal via libera del Governo.

3. Garanzie e Condizioni Post-Accordo
– Fine della Guerra: Il capo di Hamas a Gaza ha affermato che il gruppo ha ricevuto garanzie dai mediatori (Qatar, Egitto, Turchia) e dall’amministrazione statunitense, tutte a conferma che la guerra è completamente finita.
– Disarmo Controverso: Nonostante le garanzie a Hamas, il disarmo del gruppo rimane la principale divergenza:

Trump ha specificato che il disarmo sarà parte della Fase Due dell’accordo. Israele ribadisce che la guerra si concluderà solo dopo il disarmo di Hamas.

Accordo tra Israele e Hamas: verso il cessate il fuoco

Cronologia e reazioni istituzionali

Sviluppi Immediati
– Annuncio USA: Il Presidente Donald Trump ha annunciato il raggiungimento dell’accordo, definendolo una “Giornata storica” e un passo verso la “pace duratura”.
– Decisione Israeliana: Il premier Netanyahu ha convocato il gabinetto di sicurezza oggi per approvare il piano, dopo che la riunione era stata posticipata.
– Viaggi Diplomatici: La Presidenza israeliana ha confermato la visita di Trump in Israele, forse già domenica. Trump ha anche accettato l’invito a parlare alla Knesset.

Reazioni
– Israele: Netanyahu ha ringraziato Trump definendo l’accordo “un grande giorno per Israele”.
– Hamas: Ha ringraziato i mediatori (Qatar, Egitto, Turchia) e Trump, esortando gli USA a fare pressione su Israele affinché rispetti i termini dell’intesa.
– Italia: Il Ministro della Difesa Crosetto ha dichiarato che “l’Italia farà la sua parte”.
Popolazione: Sono stati segnalati palestinesi in festa a Gaza dopo l’annuncio.

Fasi future e punti irrisolti

L’accordo raggiunto rappresenta solo la Fase Uno. Le successive fasi, che mirano a una pace stabile, presentano ancora gravi disaccordi:

  • Disarmo di Hamas: Trump ha specificato che il disarmo di Hamas sarà parte della Fase Due, ma Israele insiste sul fatto che la guerra non finirà finché il gruppo non avrà deposto le armi.
  • Governance di Gaza: Restano da definire l’amministrazione post-bellica e la creazione del Board of Peace (presieduto da Trump con altri leader, incluso l’ex Premier britannico Tony Blair) per sovrintendere alla ricostruzione.

Leggi anche:

cosa sappiamo dei negoziati di Sharm el-Sheikh- da Notiziario Estero

Trump announces Israel-Hamas ceasefire deal – da Al Jazeera

Hamas has achieved its goal – da Haaretz

Israel and Hamas sign first phase of Gaza deal ceasefire– da Washington Post

 

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